La schedulazione a capacità finita nella produzione manifatturiera

La produzione manifatturiera si basa sulla schedulazione della produzione per raggiungere i livelli di efficienza desiderati. Si tratta dunque di un aspetto di fondamentale importanza, specialmente oggi che i tempi di consegna che il cliente si aspetta sono sempre più brevi e il mix di prodotto si amplia di anno in anno.

Cos’è la schedulazione a capacità finita

Per quanto riguarda la produzione, la schedulazione a capacità finita è il modo più efficace per comprendere cosa sarà effettivamente possibile realizzare in un dato periodo di tempo nonché per organizzare nella miglior maniera possibile le risorse, tenendo conto di tutti i vincoli produttivi e non in gioco.
L’obiettivo della schedulazione a capacità finita è quello di far si che le operazioni procedano ad un ritmo efficiente e possibilmente livellato all’interno dei reparti produttivi, in maniera da eliminare i colli di bottiglia (eliminare i colli di bottiglia non è un esercizio semplice, solo con un progetto Lean ben strutturato è possibile farlo).
La capacità indica di quante risorse produttive e materiali può disporre la tua azienda, e per quanto tempo. Infatti, per calcolare le tempistiche di consegna e comunicarle ai tuoi clienti, devi tenere ben conto anche di questi aspetti.
La schedulazione a capacità finita è lo strumento che ti consente non solo di calcolare tempi e materiali necessari a completare un ordine, ma anche di capire se la produzione è fattibile e se l’utilizzo delle tue risorse è ottimale.

“Non bisogna organizzare i propri piani in base a ciò che il nemico potrebbe fare, ma alla propria preparazione.”- Sun Tzu.

Che differenza c'è tra schedulazione a capacità finita e infinita

Quando scheduli la produzione, puoi farlo a capacità finita o infinita.
Vediamo qual è la differenza tra i due metodi che sono uno l’opposto all’altro.

Schedulazione a capacità infinita
Con la schedulazione a capacità infinita puoi ottenere un calcolo dei tempi e dei materiali necessari a completare un ordine. Il tutto, però, considerando la capacità (e quindi il tempo) della fabbrica come illimitata, ovvero con macchine, persone e anche materiali sempre disponibili.
È utile per capire qual è il carico di lavoro a cui vai incontro e stimarne la fattibilità. Tuttavia, ci sono dei problemi che non puoi risolvere usando questo metodo, perché non tiene in considerazione altri aspetti fondamentali.

● I materiali di cui hai bisogno sono presenti a magazzino? Se no, quanto tempo ti serve per reperirli?
● Le tue macchine e le tue persone sono disponibili o sono già impegnate in altre lavorazioni?
● Quante ore al giorno possono lavorare le macchine? È necessario ricorrere al lavoro straordinario per completare in tempo le lavorazioni?
● È opportuno effettuare un altro turno di lavoro (se hai la possibilità di aggiungere turni)?

Di questi (e molti altri) fattori puoi tenere conto solo con la schedulazione a capacità finita.

Schedulazione a capacità finita
La schedulazione a capacità finita è un metodo di pianificazione che tiene conto delle limitazioni delle risorse. Consiste nell’organizzare le attività produttive in modo da massimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili, evitando sovraccarichi o sottoutilizzi.
La schedulazione a capacità finita, all’interno del panorama manifatturiero, è il risultato di un insieme di calcoli e valutazioni che viene effettuato per capire la “quantità di lavoro” che è possibile produrre in un dato periodo di tempo, prendendo in considerazione alcuni limiti derivanti da diverse risorse. È dunque utile alle aziende manifatturiere per capire la data in cui i prodotti saranno effettivamente pronti per essere consegnati al cliente, e a mantenere alto il livello di servizio.

Strumenti utilizzati per fare il master scheduler

Diamo un’occhiata ai 3 metodi più utilizzati per schedulare la produzione:

Metodi Manuali: al livello più basso i piani schedulati vengono creati su fogli di calcolo, lavagne e lavagne magnetiche. Questo metodo richiede molta attività da parte dello schedulatore il quale deve anche avere una notevole conoscenza della realtà produttiva che gestisce. Oltre a ciò è difficoltoso fronteggiare imprevisti e la condivisione del piano non è sempre agevole.

MRP: in questo caso il Master Scheduler dispone di uno strumento elettronico che, seppur con dei limiti, permette solitamente di far girare un MRP generando così ordini di produzione.
Talvolta è possibile fare un calcolo di capacità approssimativo anche se persiste l’assunzione di una infinita capacità produttiva (CRP). Questi strumenti considerano solo la produzione attesa e non hanno una connessione con ciò che sta realmente accadendo nello stabilimento. Queste limitazioni rendono difficile reagire ai cambiamenti e gestire le risorse. La maggior parte dei produttori di ERP offre soluzioni di questo tipo.

APS: la schedulazione ad alte prestazioni.

La schedulazione ad alte prestazioni
La schedulazione ad alte prestazioni è un sistema avanzato di pianificazione e schedulazione che si basa su algoritmi sofisticati e su una connessione in tempo reale con i dati dello stabilimento. Questo sistema permette di ottenere una schedulazione a capacità finita ottimale, che tiene conto di tutti i vincoli e le variabili in gioco, e che si adatta dinamicamente ai cambiamenti che avvengono sul campo.
La schedulazione ad alte prestazioni offre numerosi vantaggi, tra cui:
● una maggiore efficienza produttiva e una riduzione degli sprechi ( vedi i 7 peccati capitali della Lean)
● una migliore qualità dei prodotti e una minore incidenza dei difetti
● una maggiore puntualità nelle consegne e una maggiore soddisfazione dei clienti
● una maggiore visibilità e controllo sul processo produttivo
● una maggiore flessibilità e capacità di risposta alle esigenze del mercato

Conclusioni
La schedulazione a capacità finita è un elemento chiave per il successo delle aziende manifatturiere, che devono affrontare sfide sempre più complesse e competitive. Per ottenere i migliori risultati, è necessario dotarsi di strumenti adeguati, che siano in grado di supportare il Master Scheduler nella sua attività e di fornire una schedulazione ottimale, realistica e aggiornata. La schedulazione ad alte prestazioni è la soluzione più avanzata e completa per raggiungere questo obiettivo.

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