
Le origini
Nel 1961 John Dutton Conant Little, fisico statunitense ed insegnate al MIT, formulava la base per il calcolo del Lead Time ben nota come la legge di Little.
Infatti attraverso i suoi studi ha stabilito con certezza matematica che “Il numero medio di clienti in un sistema è uguale al tasso medio di arrivo moltiplicato per il tempo medio nel sistema.”
Questa sua legge, applicata nel tempo nei settori industriali più disparati, è diventata la base di calcolo per misurare le prestazioni di un’azienda in ambito produttivo ma anche verso la soddisfazione dei clienti.
A partire dalla seconda metà del ‘900, sulla scia di una crisi industriale dovuta alla seconda guerra mondiale, una grande azienda come Toyota viene spinta a rivedere i propri processi con un’ottica industriale che permettesse una riduzione dei costi a fronte un grande aumento della domanda.
Ecco che nasce la Lean, che grazie a misurazioni ed indicatori come il Lead Time pone le basi per un metodo rivoluzionario che cambierà in maniera radicale la visione industriale degli anni a venire.
"Il numero medio di clienti in un sistema è uguale al tasso medio di arrivo moltiplicato per il tempo medio nel sistema."- John Dutton Conant Little

Il Lead Time
Il Lead Time è l’intervallo che intercorre tra l’evento che avvia e l’evento che termina il processo.
Nei processi produttivi un evento si avvia nel momento in cui sono disponibili i materiali e i componenti e termina nel momento in cui i materiali e i componenti sono stati trasformati e il prodotto è disponibile.
La riduzione del Lead Time è il risultato principale di ogni intervento all’interno di un processo produttivo ed ha sempre un impatto positivo sulle performance di un’azienda; infatti un Lead Time breve ci permette di avere tempi di risposta eccellenti verso i clienti aprendo maggiori prospettive per le vendite, comprimere i costi di customer service, di magazzino, di produzione e di spazi.
Da non trascurare i benefici che le attività di supporto ne traggono, come la programmazione della produzione, che grazie a un Lead Time breve e a un processo ottimizzato la prevedibilità è migliorata.
Da ultimo, ma è il fine di un accorciamento del Lead Time, è la riduzione dei costi aumentando la competitività e l’appetibilità sul mercato.
Come si calcola
Come anticipato nelle origini, il fisico Little indica in maniera chiara la formula matematica per il suo calcolo.
Lead Time = WIP\Exit Rate
Dove il WIP è l’ammontare degli elementi in coda che devono ancora essere processati, all’interno di un processo multifase è necessario sommare tutte le quantità in coda di ogni singolo processo.
Mentre la velocità di uscita o Exit Rate è il numero di elementi che il processo riesce ad elaborare in un intervallo di tempo all’ultima fase.
Il risultato del LEAD TIME è direttamente proporzionale al materiale che è in Work In Process e l’aumento di questo numeratore è sintomo di una scarsa ottimizzazione del processo. Molto spesso maggiore è il WIP maggiore è la imprevedibilità di un LEAD TIME stabile perché nasconde attività secondarie che dovrebbero essere calcolate all’interno dell’indicatore.

Le migliori soluzioni cucite addosso al tuo businessPuoi scegliere di agire o aspettare un miracolo
lean & continuos improvement pro services
Formazione del personale
Gli interventi formativi, necessari in tutte le situazioni di ripensamento e trasformazione di un processo, risultano fondamentali nel caso dell’introduzione e sostegno del miglioramento continuo.
Prepariamo le persone al cambiamento e le rendiamo protagoniste attive del miglioramento dell’azienda, con corsi per:
- Lean Six Sigma Black Belt
- Lean Six Sigma Green Belt
- Lean Six Sigma Yellow Belt
- Design for Lean Six Sigma
- Accounting For Lean Six Sigma
- Statistical Process Control – SPC
Soluzioni per la competitività
Realizziamo progetti su misura finalizzati a scegliere gli interventi che si rendono necessari per rendere la vostra organizzazione più competitiva e coerente con le esigenze attuali e gli sviluppi futuri del business (il mercato, i clienti, i concorrenti).
Per la realizzazione di questi interventi Professional Consultants si avvale dell’importante supporto di Pragmata, la società di consulenza italiana che vanta la più lunga esperienza di applicazione della Lean Six Sigma: per prima, in Italia, nel 2003 ha lavorato in stretta collaborazione con il George Group di Dallas, inventore del metodo, e da allora fino ad oggi ha realizzato 46 programmi in grandi e piccole aziende del nostro paese.