
Gli indicatori
Ogni imprenditore ha bisogno di avere, sempre, sulla propria scrivania gli indicatori che misurano in maniera ineccepibile l’andamento della propria azienda.
Questi indicatori vengono comunemente chiamati KPI ( Key Performance Indicator).
Non tutti sanno che devono essere utilizzati per raggiungere gli OKR (Objective Key Result).
Ma quindi quale è la differenza?
OKR e KPI sono due elementi distinti della Strategia: i primi definiscono gli Obiettivi da raggiungere, i secondi sono i singoli Fattori per controllare il raggiungimento degli obiettivi.
Nel 90% dei casi i KPI vengono erroneamente considerati come OKR perdendo così la visione del futuro.
Molte volte vengono presentati degli indicatori “naif”, cioè calcolati secondo delle regole del tutto soggettive.
Ci viene in aiuto il mondo della Lean e della Six Sigma, che ci propone in maniera inequivocabile la loro composizione.
Vige anche una regola “non detta”:
Pochi ma buoni
"Non è abbastanza fare del tuo meglio; devi sapere cosa fare e poi fare del tuo meglio."-William Edwards Deming

Prima i principi e i valori
Se siamo in difficoltà nel capire cosa misurare e sufficiente porsi una domanda, quali sono i principi e i valori della mia azienda?
Sicuramente metteremo il cliente, la sostenibilità, l’etica ecc.
Allora perché non legare i nostri indicatori ai nostri principi e valori.
Prendiamo come esempio il cliente prima di tutto; sicuramente vorrà qualità, costo e tempestività nelle consegne.
Ora siamo in grado di comporre i nostri indicatori KPI, i nostri obiettivi OKR e di individuare in maniera certa e netta da dove attingere i dati e le informazioni necessarie.
Per questo i nostri principi e i nostri valori diventano cruciali nella costruzione dei nostri obiettivi e fanno parte di una pianificazione strategica che il mercato di oggi richiede a gran voce.
Presentando i principi e i valori ai nostri collaboratori diventeranno il volano per una crescita sia culturale che economica della nostra organizzazione.
Come costruirli e presentarli
Tutti gli indicatori che vengono costruiti e presentati devono avere delle caratteristiche S.M.A.R.T :
- Specifici
- Misurabili
- Azionabili
- Rilevanti
- Tempestivi
Tenendo fermi questi punti le categorie da inserire in un Box Score devono tenere in considerazione sempre il cliente.
Per questo possiamo suddividere in nostri indicatori in 4 macro categorie:
- Qualità
- Servizio
- Flessibilità
- Costi
E come li presentiamo?
Nell’Obeya, la grande stanza in giapponese, un luogo in cui vengono indicate le strategie, i progetti, lo stato di avanzamento, i suggerimenti e gli indicatori.
L’Obeya, largamente utilizzato da colossi come Toyota e Nike è la nuova frontiera nella gestione manageriale delle organizzazioni.
Basta entrare nella stanza e ogni collaboratore capisce perché ogni mattino si reca al lavoro.

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target pro services
Mete e Strategie
Capire cosa misurare parte dalle mete e dalle strategie che l’azienda si pone, definirle è il primo passo.
OKR e KPI
Colleghiamo le mete e le strategie agli obiettivi e agli indicatori di risultato. Vengono costruiti sulla base dei box score della Lean , specifici, misurabili, azionabili, rilevanti e tempestivi.
Obeya
Mostrare gli indicatori, coinvolgere il personale e indicare la direzione per il raggiungimento dei risultati. E’ un metodo, Obeya in giapponese vuol dire grande stanza, inventato da Toyota durante lo sviluppo della Prius, prima auto ibrida e grande caso di successo di project management.
Formazione e affiancamento
La nostra esperienza in questo ambito può introdurti nelle tecniche di calcolo degli indicatori, formando e affiancando il personale. Ti indichiamo gli strumenti e le metodologie di calcolo migliori.